Lussazioni della lisfranc
Il termine lussazione indica la perdita dei rapporti completa e definitiva tra i capi articolari. L’articolazione di Lisfranc è l’articolazione che mette in contatto le basi dei metatarsali con il mesopiede (cuneiformi e cuboide); si tratta di una articolazione piuttosto complessa dal punto di vista anatomico in quanto i prime tre metatarsali si articolano con i rispettivi cuneiformi e tra di loro mentre il IV ed il V si articolano con il cuboide.
Anche i legamenti che stabilizzano l’articolazione sono numerosi e complessi ma in generale piuttosto robusti nella parte ventrale e sottili e relativamente deboli sul versante dorsale.
Nelle lussazioni totali la diagnosi è agevole anche con semplici radiografie eventualmente in più proiezioni. Più difficile può essere la diagnosi in caso di dislocazioni minime ; in questo caso occorre ricercare segni radiografici anche minimi che documentano la perdita di contatto tra i capi articolari. Spesso si associano fratture o distacchi parcellari che rappresentano un ulteriore motivo di sospetto.
Nei casi dubbi o nella pianificazione chirurgica è importante ricorrere ad esami ulteriori come rx dinamiche o TC.
Trattamento
Il trattamento consiste nella riduzione , cioè nel preciso riposizionamento dei capi articolari nella loro posizione originaria ; questo può essere effettuato in maniera incruenta , cioè con manovre esterne , o se non possibile o non adeguato , con un intervento chirurgico.
Una volta riposizionati i capi articolari devono essere adeguatamente stabilizzati con mezzi di sintesi diversi a seconda dei casi (fili di Kirschner , viti , placche,..) ; non è in genere sufficiente il semplice contenimento con tutore o apparecchio gessato in quanto la lussazione è frequentemente instabile e tende a riprodursi.
Per un risultato ottimale è indispensabile che la riduzione venga effettuata precocemente , possibilmente nelle prime ore , in quanto i processi riparative rendono via via più difficoltoso il trattamento.
Il trattamento degli esiti è piuttosto complesso e consiste nella maggior parte dei casi in una riduzione della posizione dei segmenti ossei associata ad una artrodesi cioè ad un bloccaggio definitivo dei capi articolari , in particolare dei segmenti mediali (I°, II°, III° metatarsale con i rispettivi cuneiformi).